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Di Gennaro: “Serve di più dagli esterni. Il modulo potrebbe cambiare”

Di Gennaro

L'intervista all'ex viola che analizza il dopo Vlahovic con Cabral e Piatek: "Il serbo faceva reparto da solo, loro vanno aiutati"

Redazione VN

Per parlare del post Vlahovic e del lavoro che aspetta la Fiorentina di Italiano La Nazione ha contattato l'ex viola Antonio Di Gennaro. Ormai il serbo è il passato, anche se "metteva insieme furore agonistico, cattiveria, lavoro per la squadra e dettava, da solo, i tempi del gioco". Ora i viola dovranno avere di più dagli esterni offensivi e dai calciatori che sono rimasti in ombra come Castrovilli. Riguardo il sistema di gioco, "non è pensabile che a cambiare sia l’impostazione di gioco del tecnico: potrebbe optare per un 4-2-3-1 con l’inserimento di un trequartista, ma la sostanza resterebbe più o meno la stessa. Piuttosto, tocca ai calciatori entrare nei meccanismi il prima possibile".

Rispetto al girone d'andata - dice l'ex viola - bisognerà lavorare sui dettagli con interpreti diversi: "Cabral ha movimenti diversi rispetto al serbo, ha meno forza e sulla tecnica deve affinarsi ancora". Inizialmente si giocherà il posto con Piatek, ma entrambi devono essere supportati  e la speranza è che sia il brasiliano che il polacco trovino il modo di graffiare con la stessa forza di chi li ha preceduti. E il contraccolpo dopo l'addio di Vlahovic? "Da ex calciatore, credo che un minimo di contraccolpo nel gruppo per la cessione di un attaccante come Vlahovic possa esserci stata, ecco perché c’è da andare oltre, ricominciando da capo".

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