La Gazzetta dello Sport si occupa della riqualificazione del Flaminio, stadio progettato da Nervi, stesso architetto del Franchi, di proprietà del Comune di Roma. La Lazio non ha mai fatto arrivare al Comune una proposta concreta per rivitalizzarlo, e non si è deciso di applicarsi per far destinare il Flaminio nella lista delle opere da ristrutturare con i fondi del PNRR. Né, del resto, si sfrutteranno i 18,5 milioni stanziati per le infrastrutture di Roma. Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo, ha dichiarato che non è stato ritenuto opportuno, perché devono essere gli investitori a fare la loro parte. "Non ci sembra giusto usare i soldi pubblici per fare lo stadio alla Lazio. Certe risorse servono ad altro e questa Giunta ha puntato sugli spazi abbandonati soprattutto nelle periferie".
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La Gazzetta dello Sport
Da Roma: “Non è giusto prendere soldi pubblici e fare lo stadio alla Lazio”
Allo studio un nuovo progetto per rendere vita all'altra opera di Nervi, il Flaminio
È tornato invece in prima linea il masterplan di riqualificazione di tutta l’area Flaminio, stadio compreso, già discusso 3-4 anni fa e che vede protagonisti la Cassa depositi e prestiti e il Credito sportivo. Un progetto da circa 80 milioni che per quanto riguarda lo stadio si basa sul piano di conservazione messo a punto da La Sapienza con la fondazione Getty presentato l’estate scorsa. I contatti sono già avviati e i primi passi formali potrebbero compiersi prima della pausa estiva.
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