- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
FLORENCE, ITALY - AUGUST 28: Nikola Milenkovic of ACF Fiorentina in action against Victor James Osimhen of SSC Napoli during the Serie A match between ACF Fiorentina and SSC Napoli at Stadio Artemio Franchi on August 28, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Uno dei dati più positivi di questo avvio di stagione della Fiorentina è sicuramente quello dei circa 300 minuti di porta inviolata raggiunti al fischio finale del match contro il Napoli. Lo zero a zero, che fino a pochi giorni fa era un assoluto tabù per Vincenzo Italiano, una settimana dopo non lo è più, con i conti e le analisi sono totalmente differenti.
Nell'ultimo match contro la squadra di Spalletti, capace di segnare 9 gol su 13 tiri in porta nelle prime due di campionato, i viola hanno infatti concesso davvero pochissimo. Alla fine saranno soltanto due i tiri in porta lasciati ai partenopei, mentre in totale sono soltanto sei le parate effettuate dai portieri viola nelle prime tre uscite in Serie A. Il merito certamente è del lavoro dei due centrali titolari, con Milenkovic e Igor che sono ormai una garanzia, ma non solo. La svolta di Italiano, che ha equilibrato l’attenzione all’aspetto difensivo rispetto a quello propositivo, è arrivata grazie anche al filtro a centrocampo, con Amrabat che, al di là di quanto richiesto al marocchino dal tecnico viola in fase di regia, ha mostrato le sue grandi qualità nei recuperi e nel raccordo tra difesa e centrocampo. Fonte Repubblica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA