Da Italiano a Palladino, il problema è la difesa: le crepe di questa Fiorentina

Il Corriere Fiorentino analizza i gol subiti dalla Fiorentina di Palladino in queste prime giornate di campionato e in Europa. La squadra ha subito 7 gol, contro squadre che sulla carta non avrebbero dovuto creare molti problemi. Soltanto con il Venezia la porta è rimasta inviolata.

Il passaggio dalla difesa a quattro alla difesa a tre si sente eccome e lo dicono i numeri. Palladino opta per due tipi di difese, con diversi interpreti: dopo l’esordio di Parma, con la difesa composta da Quarta, Pongracic e Comuzzo, nelle successive quattro sfide ha alternato Quarta, Pongracic, Ranieri in Conference League con Comuzzo, Ranieri e Biraghi in campionato. Una variazione continua che ha visto protagonista anche il portiere, con il continuo cambio tra Terracciano e De Gea. 

La difesa alta di Italiano, lascia spazio a quella piena di crepe di Palladino. Tutti i difetti dell'assetto difensivo dell'allenatore precedente si stanno mescolando con le idee di quello nuovo, creando una confusione totale. Senza parlare poi del lavoro degli esterni di centrocampo e dell'assenza di Amrabat che ha lasciato questa squadra senza filtro nel mezzo. Adesso arriva la sosta e c'è davvero tanto si cui lavorare.