Vincenzo Italiano lo aveva evidenziato nelle prime riunioni di mercato: aumentare la competitività dell’intero gruppo. La sensazione è che il desiderio dell’ex Spezia sia già stato esaudito. La Fiorentina, pur numericamente non aumentata, ha già fatto un passo avanti. Un anno fa di questi tempi a Moena mancava ancora un terzino destro titolare (Dodò in arrivo) e un regista che fosse in grado di far girare la squadra.
Corriere dello Sport
Gollini-Terracciano, Jovic-Cabral: aumenta la competitività nella rosa viola
Il gioco delle coppie
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Il gioco delle coppie è dunque partito ed è evidenziato soprattutto in tre ruoli chiave: tra i pali, in mezzo al campo e in attacco. In porta Gollini, arrivato con garanzie di titolarità, non avrà vita facile vista la stima di Italiano per Terracciano. A centrocampo, nonostante Amrabat sia in vantaggio nelle gerarchie per via di una maggior assimilazione dei concetti del tecnico viola nel tempo, non è da escludere che Mandragora possa soffiargli il posto. Infine arriviamo al ruolo chiave, ossia quello del centravanti. In questo caso troviamo probabilmente il duello interno più equilibrato. Cabral infatti, rispetto alla coda della scorsa stagione, ha dimostrato sensibili progressi nell’intesa coi compagni e anche da un punto di vista fisico si è presentato molto più asciutto, Jovic, invece, con sei gol nelle prime due uscite, ha già dato prova di essere un bomber di livello. Fonte Corriere dello Sport.
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