La Gazzetta dello Sport fa un salto nel passato raccontando il passaggio di Nereo Rocco dal Milan alla Fiorentina come allenatore. Era il 1974, lo storico allenatore era stato esonerato dai rossoneri. Poco dopo la chiamata del presidente Ugo Ugolini che per 50 milioni delle vecchie lire lo porta a Firenze. Rocco accettò subito, ma la sua stagione non fu esaltante.


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Critiche, disagi e quel panino alla porchetta: la Fiorentina di Nereo Rocco
Soprattutto, non nacque un grande rapporto con la piazza di Firenze. Venne soprannominato "Il Buba" per il suo modo di bofonchiare e brontolare in panchina. Lui stesso dichiarerà: "Eppure Firenze è bella, bellissima. Forse sono io che sono vecio e balordo... ". Abituato all'aria milanese, Nereo Rocco non si ambientò portando la Fiorentina a metà classifica.
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Moreno Roggi ricorda spesso quando lui, Antognoni e Caso "scapparono" dal ritiro per mangiare un panino alla porchetta. Nreo Rocco li vide e invece di rimproverarli si mise a mangiare con loro. In seguito lo storico allenatore ritornerà al Milan come direttore tecnico. Ma la fine del calcio di Rocco iniziò proprio da quegli anni. Così salutò il mondo del pallone un allenatore che ha fatto la storia.
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