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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 08: Lucas Martinez Quarta of ACF Fiorentina shows hid dejection during the UEFA Europa Conference League group A match between ACF Fiorentina and RFS Futbola skola at Stadio Artemio Franchi on September 8, 2022 in Florence, Italy (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi analizza il momento opaco della Fiorentina concentrandosi su quattro problematiche che spiegano tutte le difficoltà vissute dalla formazione di Italiano, capace di stupire fino a qualche mese fa:
L'unico problema, a sentire Italiano, è che negli ultimi 20 metri la Fiorentina non concretizza. Il capocannoniere tra campionato e coppe è Gonzalez che è partito titolare solo una volta su 12 a causa dell'infortunio, per il resto nessuno va oltre una rete. Le continue rotazioni non portano i risultati sperati.
Oltre a Gonzalez, in questo primo scorcio di stagione si sono fatti male Milenkovic, Dodò, Sottil, Duncan, Gollini, Zurkowski, Bonaventura. E c'è il lungodegente Castrovilli. Logico dunque che la squadra ne risenta, considerando che nella scorsa stagione Italiano ha avuto il 97% dei giocatori a disposizione.
La desuetudine al doppio impegno, che potrebbe diventare triplo in caso di passaggio della fase a gironi, è chiara: il passaggio alla fase a gironi di Conference League è stato fortemente voluto, ma sta portando via energie in un avvio di stagione estremamente congestionato a causa del Mondiale invernale.
Hanno deluso un po' tutti, tranne Dodò che si è infortunato ed è tornato in gruppo nei giorni scorsi. Barak e Mandragora non sono ai livelli di Verona e Torino, Gollini non è titolare, Jovic è un caso anche se a Bergamo si sono intravisti segnali di ripresa.
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