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GENOA, ITALY - OCTOBER 31: Raffaele Palladino, head coach of Fiorentina, looks on prior to kick-off in the Serie A match between Genoa and Fiorentina at Stadio Luigi Ferraris on October 31, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
La Fiorentina si trova in un momento positivo, con una squadra che ha superato le aspettative iniziali grazie a una gestione tecnica e dirigenziale efficace. Dopo i dubbi estivi, la squadra si è dimostrata solida, imbattuta da 8 partite di campionato e con 6 vittorie consecutive. La pausa arriva nel momento giusto per rifiatare e pianificare, nonostante la buona posizione in classifica.
La dirigenza, guidata da Pradè e in stretta collaborazione con l’allenatore, ha lavorato bene sui nuovi acquisti, come Bove e Gosens (riscatto a determinate condizioni), Gudmundsson (riscatto rimandato per il processo pari a 17 milioni più 3,5 di bonus), Cataldi (la Lazio chiede 4 milioni) e Colpani (pronti 12 milioni più 2 di bonus), che hanno già dato un contributo significativo. Alcuni di questi giocatori sono arrivati con formule temporanee che potrebbero diventare definitive grazie a clausole di riscatto legate alle presenze. Parallelamente, si guarda al futuro, come dimostra la clausola di 52 milioni per Moise Kean e i rumors su nuovi acquisti per gennaio, tra cui un vice-Kean e un esterno offensivo. Come racconta l’interesse per lo svedese Jansson del Rapid Vienna seguito a quello per lo svizzero Vargas
Nel mercato invernale, le priorità saranno le uscite e qualche aggiustamento strategico, mentre le operazioni più importanti sembrano rimandate all’estate, quando la dirigenza si concentrerà su conferme e nuovi investimenti per consolidare il progetto di ricostruzione.
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