"Vecchi difetti e poco equilibrio": è il titolo dell'analisi di Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino. Ecco quanto si legge:
Corriere Fiorentino
Cor. Fio: “Vecchi difetti e poco equilibrio. Calo inspiegabile nella ripresa”
"Nuovo anno, nuovo modulo, stessi problemi e rimpianti. La Fiorentina ricomincia dal Franchi e da un pareggio che non può che lasciare l’amaro in bocca. Perché i viola nel primo tempo avevano messo in campo la giusta determinazione, qualche colpo da applausi (come lo splendido gol di Cabral) e soprattutto avevano dato l’impressione di poter chiudere la gara per poi amministrare un risultato che alla luce di quelli delle concorrenti sarebbe stato assai prezioso. E invece, come spesso accade alla Fiorentina, nel secondo tempo la squadra ha proposto un calcio banale, lento, mai davvero capace di creare occasioni pericolose.
E così è stato il Monza a prendere coraggio e a mettere in luce ancora una volta quelle lacune difensive che (insieme alla poca vena realizzativa dell’attacco) rappresentano un pesante fardello che tiene la Fiorentina ancorata alle zone anonime della classifica. Ma dopo una lunga sosta con quasi tutti i giocatori a disposizione per lavorare con tranquillità, era lecito aspettarsi meno turn over massiccio visto che sia in Italia che in Europa i reduci del Mondiale sono tutti scesi in campo. Inspiegabile in questo senso il calo fisico nella ripresa così come quello mentale con la Fiorentina che sembra sciogliersi alle prime difficoltà. La totale mancanza di equilibrio è ciò che preoccupa di più":
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