Erano quasi le 2 di notte quando giocatori, dirigenti e staff sono sbucati dal terminal arrivi dell’aeroporto di Peretola e ad accoglierli hanno trovato una specie di mini curva Fiesole. Bandiere, sciarpe, fumogeni, cori per tutti. Il più acclamato? Vincenzo Italiano. Il condottiero di questo gruppo che in questi mesi ha sofferto tantissimo per le critiche ricevute e per un rapporto ormai logoro con la piazza che l’ha convinto (insieme ovviamente a valutazioni di natura tecnica) a considerare concluso il suo ciclo a Firenze. «Vincenzo Italiano eeh ooh», il coro urlato più e più volte e chi lo conosce sa quanto possa avergli fatto piacere. Del resto, l’ha raccontato lui stesso: «Io lavoro per dare gioia alla gente e vederla felice è la mia più grande soddisfazione». Per questo ha vissuto male e vive male il malcontento di parte della tifoseria ma allo stesso tempo, quando sente cantare il suo nome o quando assiste a scene come quella dell’altra sera è capace anche di commuoversi".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA