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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 22: Pietro Terracciano goalkeeper of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and FC Internazionale at Stadio Artemio Franchi on October 22, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Con il sigillo di Cambiaghi nel derby contro l'Empoli di domenica, sono salite a dieci le gare consecutive in campionato in cui Biraghi e compagni hanno subìto rete. Una striscia negativa che mai, lo scorso anno, la Fiorentina aveva registrato, arrivando ad un massimo di cinque, e che trova eguali nella stagione 2020/21, quando l’emorragia si arrestò dopo undici gare di fila con almeno un gol al passivo. Inevitabile dunque che qualcosa là dietro debba cambiare.
E questo sia a livello di impostazione tattica che di interpreti. Specie perché, se in attacco le cose difficilmente sono destinate a migliorare a breve è proprio dalla difesa che andrà ricostruita la rinascita della squadra. Un po’ come nella seconda parte dello scorso campionato, quando dopo l’addio di Vlahovic la media-reti calò in modo drastico ma a tenere in vita la Fiorentina nella lotta per il 7° posto ci pensò la tenuta di Milenkovic e soci. Dopo l’addio del serbo, furono infatti sei (su quindici) le partite terminate con la porta inviolata. Fonte Corriere dello Sport.
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