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FLORENCE, ITALY - MAY 19: M'Bala Nzola of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and SSC Napoli at Stadio Artemio Franchi on May 19, 2024 in Florence, Italy.(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
E il percorso di Italiano nelle coppe? In Europa e in Coppa Italia la Fiorentina ha sempre fatto bene. Nella coppa di casa al primo anno dopo Cosenza e Benevento ha eliminato Napoli e Atalanta uscendo in semifinale con la Juve; al secondo ha fatto fuori Sampdoria, Torino e Cremonese e ha perso in finale con l’Inter meritando quanto meno di arrivare ai supplementari; al terzo, seppure ai rigori, ha superato anche il Bologna dopo il Parma prima uscire in semifinale con l’Atalanta con l’uomo in meno. In Conference League è arrivata due volte in finale eliminando alcune formazioni del suo livello come il Twente, il Braga e il Basilea prima di perdere contro il West Ham un anno fa, mentre in questa edizione sulla sua strada ha trovato il Genk, il Ferencvaros e il Bruges, prima dell’Olympiacos. Per qualcuno la Conference è una coppetta, giudizio che non possiamo condividere. E’ la terza coppa europea, ma non una coppetta. Lo sarebbe per l’Inter, non per la Fiorentina. E poi a Firenze si celebrano ancora, giustamente e sottolineiamo giustamente, i Leoni di Ibrox, la squadra che vinse la Coppa delle Coppe nel ‘61 a Glasgow contro i Rangers. Ecco, in quella edizione Hamrin (abbiamo detto Hamrin...) e compagni prima della finale eliminarono gli svizzeri del Lucerna e l’allora jugoslavi della Dinamo Zagabria, non proprio due squadroni. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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