Tuttosport scrive oggi del patron della Fiorentina Rocco Commisso e del match di oggi contro l'Inter. Il Presidente gigliato, infatti, non ha ancora vinto in casa contro i nerazzurri, con Commisso che stasera non sarà in tribuna ma farà il tifo davanti alla tv dall'America. Un tabù che il Presidente spera di riuscire a sfatare e aggiudicarsi così un altro derby d'America dopo quelli vinti con Cardinale (Milan), i Friedkin (Roma) e il Fondo di investimenti 777 Partners (Genoa). Da quest'anno pure a capo dell'Inter c'è una proprietà statunitense, il Fondo Oaktree, in seguito al mancato rimborso del prestito di 275 milioni (poi lievitati con gli interessi a 395) da parte del precedente proprietario Steven Zhang, ed ora Commisso ha la possibilità di portare a casa, quindi, un altro "derby d'America". Con l'Inter, poi, il patron viola ha avuto anche in passato delle controversie, ad esempio quando nel 2021 a un convegno del Financial Times disse che la classifica era falsata e che i nerazzurri andavano penalizzati. Concetti ribaditi a più riprese rimarcando come «certi club abbiano vinto in questi anni grazie a situazioni debitorie assurde che li hanno portati quasi alla bancarotta». Concetti a cui la dirigenza nerazzurra ha puntualmente replicato. Insomma tra Commisso e l'Inter fin qui sono sempre state storie tese. Resteranno tali anche coi connazionali di Oaktree? Intanto la sfida in campo, stavolta, sarà a pari classifica e per il patron viola è già una mezza vittoria.


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Commisso: il “derby” tra proprietà USA e le frecciate all’Inter
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