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GENOA, ITALY - NOVEMBER 06: Rocco Commisso chairman of Fiorentina looks on prior to kick-off in the Serie A match between UC Sampdoria and ACF Fiorentina at Stadio Luigi Ferraris on November 6, 2022 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
L'ultima volta che mise piede a Firenze, il 12 agosto scorso, scatenò un ciclone d’ottimismo. Così il Corriere dello Sport racconta l'imminente ritorno di Rocco Commisso, atteso a Firenze domani. Giorno in cui i viola faranno l’esordio in Coppa Italia e proveranno a riallacciare un filo interrotto sul più bello nelle semifinali dello scorso aprile, quando un doppio ko con la Juventus compromise la strada della Fiorentina verso la finale di Roma. È lecito attendersi che il ritorno in Italia di mister Mediacom a 62 giorni di distanza dalla sua ripartenza causerà un altro effetto domino sulle principali vicende d’attualità del mondo viola, a cominciare dalla strategica questione del rinnovo di Amrabat. A maggior ragione in questo gennaio, con la finestra invernale in pieno svolgimento.
Non appena arrivato, saranno tanti gli argomenti su cui il patron vorrà porre l’attenzione, a cominciare dal fronte mercato dove l’input prioritario resta quello di sfoltire la rosa di Italiano. I prossimi giorni saranno utili per capire se verranno anticipati già a gennaio alcuni investimenti previsti per l’estate, specie in difesa. Due i nomi che l’area tecnica sta vagliando: Sam Beukema, cercato anche dal Bologna e Giorgio Cittadini(di proprietà dell’Atalanta ma in prestito al Modena). L’olandese fino a poche settimane fa era il primo della lista anche in virtù del prezzo contenuto - 4 milioni - ma la concorrenza dei rossoblù, che lunedì hanno incontrato il padre-agente ha complicato le cose. Il classe 2002 resta invece più un’idea per giugno, così è emerso dal faccia a faccia col suo manager, Luca Ariatti.
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