Ma sogno anche la Nazionale. Non ho mai avuto dubbi su Empoli e su questo club. Ha fatto sempre campionati positivi e propositivi. Mi ricordo che l'anno scorso qui col Monza abbiamo perso 3-0. Poi, nell'entrare in questo mondo, mi ha stupito l'unione che abbiamo trovato coi compagni. Il nostro segreto è la solidità del gruppo: ci troviamo proprio alla grande insieme. Personalmente è il mio terzo anno in A. Voglio arrivare in doppia cifra, l'ho dichiarato più volte. Mentre per la squadra noi continuiamo a pensare solo alla salvezza.
Su D'Aversa:
La sua carriera parla da sola. Anche se nelle prime gare non era vicino a noi ci ha sempre trasmesso tanto a livello emotivo. Poi è bravissimo a preparare la partita.
Sulla Fiorentina:
In questa settimana abbiamo cercato di isolarci dall'ambiente che ci circonda, anche se è chiaro che qui è una sfida diversa dalle altre. Siamo pronti.
Io e Edoardo (Bove) ci conosciamo da anni, siamo molto amici e ci sentiamo spesso. Qualche giorno fa abbiamo scherzato anche sulla partita: mi ha detto che ci vedremo spesso nei prossimi mesi, visto che giocheremo contro pure in Coppa Italia.
Sì, da piccolo ero paragonato a Batistuta. Quando ero più giovane avevo i capelli lunghi e un tiro molto potente. Diciamo che è stato un paragone che mi è stato cucito addosso da bambino ma mi ha fatto piacere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA