Per Federico Chiesa la stagione è già finita. L'infortunio al crociato accusato con la Roma lo terrà fuori dai campi per almeno sei mesi, impedendogli così di giocare anche con la Nazionale verso il Qatar. Sulle pagine del Corriere Dello Sport oggi in edicola si analizza però anche la situazione contrattuale dell'esterno, prelevato dalla Fiorentina. L'infortunio del figlio d'arte non cambierà di fatto le carte in tavola: il riscatto avverrà comunque da parte della Juventus. Dopo i 10 milioni versati per i due anni di prestito, l'accordo prevede l'obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni e obiettivi legati a questa stagione.
Corriere Dello Sport
Chiesa KO, ma il riscatto non è in discussione. La strategia della Juve
Federico Chiesa alza bandiera bianca. Ma il suo riscatto da parte della Juventus non è in discussione nonostante le condizioni dell'accordo
Il punto è che due delle tre condizioni sono già saltate. Chiesa avrebbe dovuto disputare almeno il 60% delle partite ufficiali e segnare almeno 10 gol in tutte le competizioni. Con la stagione chiusa in anticipo queste due opportunità non sono più realizzabili a differenza della terza, che prevede un piazzamento Champions per la squadra di Allegri. Ma - come si legge - anche in caso di mancato posizionamento fra le prime quattro, i bianconeri potrebbero riservarsi la facoltà (e non più l'obbligo) di versare la cifra per il riscatto. Alla Fiorentina arriverebbero 40 milioni più ulteriori 10 per bonus legati a ulteriori obiettivi personali e di squadra. Sulla carta non sussistono dubbi: la Juventus vuole fare di Chiesa uno dei punti fermi del nuovo ciclo che sta costruendo e a prescindere dagli eventi non intende privarsene. Il giocatore rappresenta in pieno le linee guida tracciate dal club, tanto che la scorsa estate tutti gli assalti di grandi club sono stati respinti. Per questo il club bianconero deciderà comunque di riscattare l'ormai ex viola con o senza il verificarsi delle condizioni previste dall'accordo.
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