Corriere Fiorentino
C’era una volta, l’Artemio Franchi, che incuteva timore a tutti
Una volta la trasferta a Firenze era considerata una delle più difficili per le squadre avversarie. E' l'ora di ritornare a quei momenti
Qualche anno fa, la trasferta a Firenze, più precisamente all'Artemio Franchi, incuteva timore anche alle migliori squadre d'Europa. Vincenzo Italiano, il giorno della sua presentazione disse: «Quando ero calciatore sapere di dover venire a Firenze mi toglieva il sonno e voglio che da ora in poi sia lo stesso sentimento che avranno i nostri avversari». Del resto da quando la Fiorentina è la Fiorentina, giocare in casa è sempre stato (enorme) vantaggio. Però, soprattutto negli ultimi anni, quella forza è andata persa. Anche questo inizio di campionato, nelle partite casalinghe, la Fiorentina ha vinto solamente contro il Torino. Un rullino che non convince molto, a differenza della trasferta dove i viola, prima del ko con il Venezia e la sconfitta alla prima di campionato a Roma contro i giallorossi, hanno rifilato tre vittorie consecutive. Secondo il Corriere Fiorentino, l'obiettivo dunque, è quello di invertire la tendenza che al momento vede la Fiorentina penultima per punti fatti in casa in Serie A. Infatti, quella di domenica contro il Cagliari, sarà un'occasione ghiotta per spezzare questo brutto incantesimo.
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Per la prima volta dopo un anno e mezzo l'Artemio Franchi tornerà a pulsare di gente. Attesi circa 30.000 spettatori e il ritorno degli ultrà in Curva Fiesole. Come verrà accolto dai tifosi, Dusan Vlahovic, dopo le contestazione della partita di Venezia? La squadra si è difesa compatta dalla parte del serbo e la società sta pensando di inviare un comunicato per placare gli animi dei fiorentini. Criticarlo è veramente la medicina giusta? Non si rischia di "danneggiare" tutta la squadra?
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