Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La Nazione
Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, commenta la vittoria della Fiorentina sul Verona. Ecco le sue parole:
Atipico quanto si vuole, ma centravanti. Se il primo tempo inguardabile della Fiorentina di ieri ha suggerito qualcosa, è come Beltran, nel calcio di possesso made in Italiano, possa solo giocare come terminale offensivo unico. Schierato da trequartista alle spalle di Nzola, come mezza Firenze chiedeva, l'argentino in quel ruolo si è rivelato un pesce fuor d'acqua, non trovando mai né posizione né giocate. Non solo. Con due soli centrocampisti di ruolo, la Fiorentina ha smarrito la sua identità, non riuscendo mai a fare propria la partita e ribadendo come, per sviluppare una manovra offensiva efficace, più dell'abbondanza di punte serva equilibrio. La correzione tattica al 45°, col ritorno al 4-2-3-1 canonico e con Arthur in campo, ha riaggiustato le cose. Certo, poi anche il destino ha voluto dare una mano, facendo si che il colpo dei 3 punti lo siglasse proprio il più deludente del primo tempo. Ma il destino va ascoltato e favorito. Pensare di non tenerne conto è roba che nel calcio può costare molto cara
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA