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E' l'anti eroe del momento. Se a Ranieri tocca la copertina dell'ipotetica rivista viola del 2023, a Jonathan Ikoné spetterebbe lo spazio dell’ultima pagina. Come scrive Stefano Cecchi nel consueto approfondimento su La Nazione, il francese è il "giocatore che anche nel momento del trionfo rimane laterale alla gioia. Di un attaccante esterno dal passo veloce di pantera, che non riesce però ad addentare la preda nemmeno nel momento in cui la selvaggina abbonda. Sì, in questo inizio 2024 pieno di luci accese nella Grande Casa Viola, la stanza in ombra è la sua".
L'errore di Monza è quello di "un predestinato all’insuccesso" in una Fiorentina che ha raccontato storie di rilancio e vincitori a sorpresa come Terracciano, Ranieri, Arthur. Quello che a Bondy veniva chiamato il gemello di Mbappè adesso si è sbiadito "al punto che oggi anche quando la Fiorentina funziona, lui sembra un corpo estraneo. L’imbucato alla festa del quarto posto". Quanto durerà ancora la fiducia di Italiano? Jorko è "il calimero di una squadra colorata come l’arcobaleno".
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