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Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, commenta la prestazione della Fiorentina di Palladino contro il Monza di Nesta:
La Nazione
Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, commenta la prestazione della Fiorentina di Palladino contro il Monza di Nesta:
Un pareggio che non autorizza il sorriso. La Fiorentina fin qui è come i suoi 5 risultati stagionali: una x, ovvero un'incognita. Una squadra per larga parte indecifrabile, slegata, esposta allo scarroccio degli eventi, senza un'idea guida a determinare un gioco, zavorrata per di più da una fase difensiva horror che resta l'azzardo più reale anche alla luce della campagna acquisti: si difendeva meglio quando si difendeva peggio, verrebbe da dire. Uniche due note positive: la voglia di non arrendersi al destino, che ha trascinato i viola verso l'assalto finale e il pari. E un centravanti che profuma di centravanti. Anche ieri Kean ha fatto quello che si chiede al 9 di razza: metterla dentro anche nell'unica occasione disponibile. Un sigillo di classe. Insomma: avevamo una squadra, ci mancava il bomber. Adesso che abbiamo il bomber, ci è venuta a mancare la squadra. A Palladino il compito in questi 15 giorni di smentire questa idea che, se verificata, non porterebbe certo molto lontano
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