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LECCE, ITALY - OCTOBER 20: Danilo Cataldi of Fiorentina celebrates after scoring his team's third goal during the Serie A match between Lecce and Fiorentina at Stadio Via del Mare on October 20, 2024 in Lecce, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Ha saltato le ultime quattro partite per infortunio. Un problema al tallone di lieve entità, che gli avrebbe anche consentito di essere arruolabile per il match disputato contro il Verona. Ha prevalso però la volontà di non rischiare oltre. Perché Danilo Cataldi è uno dei titolarissimi di questa Fiorentina. E perché Raffaele Palladino non ha intenzione di perderlo un’altra volta: all'orizzonte della Fiorentina c’è un fine anno da montagne russe, con dieci gare da giocare in meno di quaranta giorni. Un filotto di impegni, tra campionato, Conference League e Coppa Italia, in cui la presenza dell'ex centrocampista della Lazio sarà centrale.
Cataldi - scrive il Corriere dello Sport - potrebbe tornare tra i titolari già domenica prossima, alla ripresa con il Como. Dopo un mese ai box, Danilo è rientrato ieri in gruppo e scalpita per riprendersi il posto che Palladino ha cucito su misura per lui: davanti alla difesa, accanto a uno tra Mandragora o Adli. Loro due si alternano, il numero trentadue rimane lì
Il pieno recupero di Cataldi dovrebbe rimodulare gli equilibri trovati nell'ultimo periodo. Durante l'assenza del mediano romano, Palladino ha dato fiducia a Riccardo Sottil, riportando Bove sulla linea dei centrocampisti. Nell'ideale Fiorentina che l’allenatore ha in mente per questo rush finale del 2024 l'indiziato a fare posto a Cataldi dovrebbe essere proprio Sottil, con Bove di nuovo alzato sulla trequarti. Cataldi di nuovo in gruppo significa anche più alternative in un momento in cui gli impegni diventano sempre più fitti e in cui Palladino ha perso una pedina proprio lì, in mezzo al campo: Amir Richardson per una lesione di secondo grado al soleo, recuperabile forse per fine dicembre.
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