Dopo aver parlato della maglia numero 10 e delle persone che hanno segnato e segneranno la sua esperienza a Firenze (LEGGI), Gaetano Castrovilli risponde ad altre domande del Corriere Fiorentino:
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Castrovilli/2: “Europei un obiettivo, ma prima la Fiorentina. Spero che permettano a Rocco di investire”
Prosegue l'intervista del centrocampista viola
Il ragazzo Gaetano
"Rachele mi è stata vicina in questo periodo complicato, dal lockdown ai problemi fisici dopo di esso". Con lei, assicura il centrocampista, si parla di calcio il minimo indispensabile, dedicando il tempo ad altre attività, come le coccole al cagnolino o le serie tv. In effetti, Castro è un ragazzo semplice e legato alle sue origini, e non dimentica tutti i sacrifici fatti. Curiosità: sul polpaccio c'è un tatuaggio che raffigura due ragazzi con il 10 e con il 9 che si abbracciano, un ricordo che lo lega ad un amico d'infanzia, ma c'è chi vede un richiamo a Baggio e Borgonovo. Sarà di buon auspicio?
Obiettivi personali e il rapporto col presidente
"L'esordio in Nazionale? Non potevo chiedere nulla di più, ero quasi in lacrime. Gli Europei sono un obiettivo, ma io devo pensare alla Fiorentina, anche perché la concorrenza è tanta, in Italia ci sono tanti centrocampisti formidabili". Infine, un pensiero per Rocco Commisso, cui Castrovilli augura sia permesso di investire, perché ha a cuore la Fiorentina e potrebbe portarla a traguardi davvero ambiziosi.
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