Ecco gli stralci più significativi delle parole di Gaetano Castrovilli al Corriere Fiorentino:
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Castrovilli/1: “Sogno la 10 viola in Champions League. Con Amrabat il salto di qualità”
Una parte dell'intervista rilasciata dal centrocampista
La maglia numero 10 e le condizioni fisiche
"Se la società me lo permetterà, sarò onorato di indossare quella maglia", e ricorda Antognoni e Rui Costa, i possessori più illustri di quel numero speciale. Il sogno, spiega Gaetano, è portare il numero 10 della Fiorentina sui palcoscenici della Champions League. Poi rassicura: "Mi spiace non esserci a Roma e non dare mano ai miei compagni, ma adesso sto bene. Peccato, prima del lockdown ero davvero in ottime condizioni".
Allenatori e compagni
Castrovilli ha solo complimenti per gli allenatori di questa stagione: di Iachini dice che è "un martello", che sprona sempre in allenamento e che è stato importante in un momento difficile della squadra; a Montella rimane grato, perché lo ha lanciato e ha avuto fiducia in lui quando nessuno se lo aspettava. Due parole su Ribery: "Dimostra quanto conta il lavoro e la passione per quello che si fa. Noi giovani ne possiamo trarre solo giovamento". Certo, il ragazzo di Minervino Murge sa che deve migliorare quando si tratta di centrare la porta... E quanto ad Amrabat, secondo Castro sarà lui il giocatore che farà fare alla Fiorentina un ulteriore salto di qualità.
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