Cast Napoli: Italiano prende quota, Conference come biglietto da visita?

Un rapporto ormai in dirittura d'arrivo. Questa la premessa che Italiano, già da tempo, e, in particolare, nella conferenza stampa pre-Brugge, ha fatto intuire per il suo domani. Epilogo che può farsi dolcissimo, regalando a Firenze emozioni e gioie che dal 2001 mancano. Il rapporto con la squadra è forte, ma il rapporto con la società e la piazza si è visto piano piano deteriorarsi nel corso della stagione. Nonostante ciò, tra critiche ed elogi, Italiano ha conquistato la seconda finale consecutiva nelle sue sole due stagione da allenatore in Europa. Un bottino considerevole anche nella sua personale ottica futura.

Da tempo è forte l'interesse del Napoli di De Laurentiis su di lui. Prossimo anno sarà rivoluzione in casa azzurra ed Italiano sarà chiamato eventualmente a fare il lavoro fatto nella sua prima annata a Firenze. L'attuale classifica degli ex campioni d'Italia, proietta a squadra partenopea tra l'Europa League e la Conference e, considerando il percorso europeo del tecnico siciliano in queste competizioni, la scelta di Vincenzo Italiano sempre più che azzeccata. Parliamo poi di un colpo low-cost, che conoscendo ADL, tanto male non ha mai fatto.

Italiano come prima scelta? Ancora oggi, no. La suggestione Conte rimane, ma si fa, mano a mano, sempre più difficile. Si è fatto anche il nome di Gasperini, ma il suo rapporto con l'Atalanta pare quasi indissolubile. Restano, dunque, Pioli, probabilmente fuori dai piani futuri del Milan, e lo stesso Italiano. Questi ultimi, tra l'altro, sono gli unici a giocare c0n la difesa a 4, e, dunque, molto più orientati all'attuale gioco del Napoli. Lo riporta Il Corriere dello Sport.

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