Tre settimane dopo l'ultimo gol e aver chiesto scusa per un rigore sbagliato, il Franchi si è ritrovato senza Dusan Vlahovic. Uno shock, ma Firenze sembra aver già decretato la "damnatio memoriae" per il serbo. Come scrive Repubblica, nei gesti e nelle parole dei tifosi c'è la voglia di vedere all'opera i nuovi acquisti e di superare il tutto nel presente e nel futuro. Anche il Fiorentina Store nelle ore precedenti alla gara è stato colorato da alcuni tifosi che con 20 euro volevano sostituire la maglia dell’ex numero 9 con quella di Cabral: in tutto quasi 50 richieste, numero più numero meno.
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Cartelli e indifferenza: lo stadio ignora Vlahovic. Ma mancavano gli ultras
Senza i gruppi organizzati della Fiesole, il Franchi non ha fatto partire contestazioni verso Vlahovic o verso la proprietà
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La mancata contestazione deriva soprattutto dal fatto che i gruppi organizzati della Fiesole siano restati fuori dallo stadio e continueranno a fare così finché non si raggiungerà la capienza del 75%. Senza i supporters più caldi molti cori, striscioni e prese di posizione sono state assenti, anche se la Fiesole si era già espressa contro Vlahovic nel comunicato di sabato scorso riducendo la scelta del serbo a due righe, una iniziale una finale di profondo dissenso e critica.
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