Come previsto comunque, Italiano ha presentato una Fiorentina profondamente diversa rispetto a quella sconfitta lunedì dall’Empoli. Sette, i cambi, col dubbio più grande della vigilia (il portiere) risolto a favore di Terracciano. Per il resto, poche sorprese. Senza Nico Gonzalez, stanchissimo, ma con il recuperato Ikoné e (soprattutto) con Beltran. A caccia del primo, attesissimo gol. Era questo, il tema principale della gara. Capire se dall’argentino, così come da Maxime Lopez, sarebbe finalmente arrivata una risposta forte. Anche perché il calendario lascia poco spazio al riposo, e poter contare su qualche titolare in più può fare la differenza. Chiesto, e fatto. Dieci minuti infatti, e l’ex River ne aveva già fatti due. Prima con una bella azione personale, poi con un dolcissimo lob al volo. La dimostrazione pratica di quanto sia il suo potenziale".
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