‘Cantera viola’: Bianco e Toci, i talenti crescono. E Italiano li segue

La Nazione torna oggi sulla quarta finale di Coppa Italia consecutiva centrata dalla Primavera viola. I ragazzi di Aquilani hanno superato 5-2 la Roma capolista in campionato, con una prova davvero convincente al "Bozzi". Questo risultato - prosegue il quotidiano - è la migliore garanzia dell'egregio lavoro svolto nel settore giovanile. Un potenziale lasciato in eredità dalla precedente gestione e arricchito di tante risorse. Al di là dei traguardi dalla squadra di Aquilani, tutto il vivaio della Fiorentina è in linea con il rendimento della prima squadra. Tutte le squadre nazionali dovrebbero qualificarsi ai playoff scudetto. Dall’Under-15 all’Under-19: un vero e proprio record.

Molti di questi ragazzi si aggregano spesso alla prima squadra e Italiano li segue da vicino. A cominciare dal 2003 Eljon Toci, bomber autore di 13 reti e reduce dalla tripletta di mercoledì alla Roma. Convocato sotto età in nell’Under-21 dell’Albania, Toci si ispira a Icardi e Dzeko. Italiano lo ha già convocato a ottobre, in occasione della trasferta di Roma con la Lazio. E non è solo, ci sono altri talenti pronti a farsi vedere coi grandi: da Bianco fino a Krastev, passando per Agostinelli, il talento più fulgido della squadra, in odore di rinnovo. Inoltre anche i 2004 stanno già dando segnali importanti: Favasuli e Amatucci si sono infatti confermati dei pilastri nell’undici di partenza di Aquilani. Infine Fallou Sene, attaccante dell’Under-18, sta già facendo parlare di sé. 19 in 22 gare le sue marcature stagionali.