Calcio all’Italiano: la Fiorentina ha imparato a cambiar pelle senza perdersi

La bellezza del risultato ottenuto dalla Fiorentina a Monza viene sottolineata stamani dal Corriere Fiorentino. Senza soffrire, concedendo poco e niente agli uomini di Palladino, mostrando quella maturità e quella capacità di leggere la partita tante volte mancata in passato (e ogni riferimento alla finale di Praga non è casuale). Quando ti mancano i giocatori più importanti, quando le forze vengono meno o quando gli altri ti mettono in difficoltà bisogna sapersi adattare ed è questo che sta facendo il mister. Un calcio all'Italiano, più che all'italiana.

Numeri

Dopo la sconfitta col Milan (l’ultima, in stagione, il 25 novembre scorso) la Fiorentina in campionato ha infilato tre vittorie e un pareggio in quattro gare e, soprattutto, ha subito una rete soltanto, all’Olimpico, contro la Roma. Prima, e dopo, il 3-0 alla Salernitana e i due 1-0 consecutivi con Verona e Monza. E così oggi Terracciano, un altro dei segreti della svolta con le sue parate spesso decisive, è quarto in serie A per clean sheet (5) e guida, al pari di Monza e Lazio, la quinta miglior difesa del campionato con 18 reti subite. Quattro in meno rispetto alle prime due stagioni di Italiano in viola quando, dopo 17 giornate, i gol incassati erano stati 22. 

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