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Repubblica
Potrebbero non essere solo i numeri sotto porta (ottimi in Conference, molto meno in campionato) a decidere chi tra Cabral e Jovic resterà ancora con la maglia della Fiorentina. L'edizione fiorentina di Repubblica sposta la questione sull'aspetto legato alla tassazione, molto favorevole qualora il serbo restasse un altro anno in viola. Il club di viale Fanti infatti - liberandosi quest'estate del numero 7 - perderebbe tutti i benefici fiscali legati al decreto crescita che hanno favorito la riuscita dell'operazione non più tardi di un anno fa.
Per questo il brasiliano, il cui rendimento è stato più continuo e il cui gradimento da parte della tifoseria è maggiore, potrebbe essere sacrificato. L'ex Basilea è costato 15 milioni e ha mercato, il costo del suo cartellino è già stato in parte ammortato. La volontà - scrive il quotidiano - è quella di proseguire insieme ma per una cifra simile a quella con cui è arrivato un anno e mezzo fa potrebbe essere sacrificato. In più dalla parte di Jovic "pende" la questione Ramadani: il superagente è lo stesso di Italiano, a cui chiederà un lavoro certosino per rilanciarlo.
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