Chi poteva sbloccarla se non Arthur Cabral, il centravanti della Fiorentina, il giocatore più atteso contro la sua ex squadra che lo aveva lanciato proprio in Conference League? Mai veramente spento anche quando non ha segnato nel recentissimo passato, era andato in gol il 17 aprile su rigore contro l'Atalanta e prima ancora su azione nell'andata dei quarti di finale contro il Lech Poznan. Un mese, quasi, di astinenza, che però non ha pesato. E ora il capocannoniere della coppa in solitaria è lui. Ieri sera, scrive il Corriere Fiorentino, Cabral non ha toccato troppi palloni, ma quello giusto l'ha girato a rete di desta sulla torre di Quarta. Ne ha avuto un altro al 75', ma lo ha sparato in curva, era difficile. Non ha esultato per rispetto dei suoi vecchi tifosi, e ora sa cosa attende la Fiorentina nella gara di ritorno, nel catino svizzero. Proverà a ripetersi.
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
Corriere Fiorentino
Cabral, ne serve almeno un altro! Lui sa cosa aspetta la Fiorentina
Il re dei bomber di Conference League ha segnato, ma non è bastato per evitare una dolorosa sconfitta. Ora serve almeno un'altra rete al ritorno in Svizzera
© RIPRODUZIONE RISERVATA