Un ruolo di primo piano, nella fioritura a Firenze di Arthur Cabral, l'ha giocato la Conference League. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, che ripercorre le tappe del bomber brasiliano nella manifestazione, con sei reti che ne fanno il capocannoniere stagionale alla pari con il collega e concorrente Luka Jovic. Colpiti il Twente nei playoff, poi Riga, Braga, Sivasspor e Lech Poznan. E se si aggiungono i 5 gol firmati proprio con la maglia del Basilea, prossimo avversario in semifinale, ecco che Cabral balza in testa alla classifica all-time (due anni, non un secolo) della competizione, superando Dessers. Contando le qualificazioni, le reti europee, tutte in Conference, sono ben 20. Ci è voluto un anno di rodaggio, ma la dimensione dell'attaccante verdeoro sembra questa e la Fiorentina ha bisogno della sua versione migliore dopo il colpo che lo ha tenuto fuori a Napoli.
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La Gazzetta dello Sport
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