Un mese nel quale la Fiorentina di mister Italiano affronterà tante amichevoli, un mese nel quale Arthur Cabral avrà un solo obiettivo: segnare con continuità e mettersi nella giusta condizione per poter incidere nella seconda parte di stagione. La Repubblica analizza oggi la situazione dell'attaccante dei gigliati, sottolineando quanto questo mese di preparazione in vista della ripresa del campionato sia importante per ritrovare il numero 9 viola. Anche se alla prima sfida a disposizione (quella di giovedì in casa dell’Arezzo), il brasiliano non è riuscito a timbrare il cartellino. E pensare che le premesse con le quali il brasiliano era arrivato a Firenze, ormai un anno fa, erano molte alte, con i quindici milioni di euro versati dai viola al Basilea, squadra con la quale Cabral aveva un ottimo rendimento in termini di gol sia in campionato che in Conference League. Un investimento importante per quello che doveva essere il degno sostituto di Dusan Vlahovic, ma che nella seconda parte della scorsa stagione segnò solo due gol in 14 apparizioni, e che quest'anno ha refertato quattro reti in 19 presenze tra campionato ed Europa. «Abbiamo puntato su Jovic e Cabral - ha detto nel frattempo Pradè dopo l'amichevole con l'Arezzo - la nostra forza è vedere cosa possono fare, siamo contenti di loro e del loro atteggiamento. Abbiamo massima fiducia nei nostri calciatori e nell’allenatore». Parole di fiducia, ma ci sarà bisogno di ben altro per rilanciare il brasiliano, che nel frattempo cercherà di sfruttare queste settimane per mettersi nelle migliori condizioni possibili e per dimostrare il suo reale valore.
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La Repubblica
Cabral, i conti non tornano. Un mese per ritrovare King Arthur
Alla ripresa del campionato il brasiliano vuole farsi trovare pronto
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