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GERMOGLI PH: 7 DICEMBRE 2022 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI AMICHEVOLE FIORENTINA VS ALWAYS READY NELLA FOTO CABRAL
Il Corriere dello Sport ha intervistato Ruedi Zbinden, capo scouting del Basilea che nel 2019 prelevò Arthur Cabral per 6 milioni dal Palmeiras. L'allora direttore sportivo del club elvetico dice la sua sulle difficoltà avute dal brasiliano dopo il passaggio in maglia viola:
«Seguivo Cabral da tempo, al punto da andare spesso in Brasile per studiarlo dal vivo. Alla fine capii che era il centravanti giusto per noi» - racconta Zbinden. Fu colpito in particolare dalla postura elegante che lo portava a svariare su tutto il fronte d’attacco. Perché Arthur - prosegue - è una punta che fiuta il gol: sa essere al posto giusto al momento giusto. Il dirigente svizzero individua la causa delle sue difficoltà nella concorrenza con Jovic, visto che a Basilea non aveva un’altra punta che gli metteva così tanto fiato sul collo. E soprattutto il fatto che lo abbia preceduto Vlahovic, in grado di segnare almeno un gol a partita: un paragone non utile. Un parallelo pesante lo fa lo stesso Zbinden citando un calciatore che ha vestito entrambe le maglie: «spero possa ripetere il percorso di Momo Salah, che dopo l’esperienza al Basilea e alla Fiorentina è diventato uno dei migliori attaccanti al mondo». La chiosa con una risposta sulla valutazione del brasiliano: 15 milioni pagati dalla Fiorentina? «Vale ogni singolo centesimo».
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