"Non sono l'idolo di Firenze, manca ancora tanto anche se so che i tifosi mi vogliono bene". Queste le parole di Cabral nella seconda parte dell'intervista alla Nazione.Il brasiliano sa che i gol hanno fatto la differenza, ma la strada è ancora lunga. Brasiliani a Firenze? L'attaccante ricorda giocatori come Dunga e Felipe Melo, evidenziando la sua voglia di entrare nella storia della Fiorentina. Sulla questione del gol, scherza parlando dei famosi plantari chiamati in causa da Italiano, ma il vero segreto è stata la mentalità. Il brasiliano sottolinea come la sua concentrazione e voglia sia stata decisiva. "Il gol più bello è stato quello a Napoli. Non ho pensato proprio a nulla, solo istinto". Questo il pensiero sul gol più bello. Di pregevole fattura anche quello contro il Monza, con annessi complimenti di Batistuta. Cabral infine, evidenzia la figura di Ronaldo, suo idolo e scherza sulle varie esultanze con Igor e Dodò. La Fiorentina potrebbe affrontare il Basilea, squadra che l'attaccante affronterebbe volentieri anche per i tanti ricordi condivisi con i suoi ex compagni. "Sto molto bene con Dodò e Igor, ma anche con Quarta e Nico Gonzalez. Firenze? Esco poco, preferisco stare a casa".
Viola News
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