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BERGAMO, ITALY - SEPTEMBER 15: Edoardo Bove of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between Atalanta and Fiorentina at Gewiss Stadium on September 15, 2024 in Bergamo, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)
"Fiorentina? La definisco scelta di cuore, perché nasce dal progetto che mi hanno proposto i dirigenti viola e dal calore che ho sentito nel presentarmelo che mi ha invogliato subito a dire sì". Come dare torto a Edoardo Bove, che sulle pagine del Corriere dello Sport, ha ripercorso i passaggi più importanti della sua carriera partendo proprio dal suo arrivo a Firenze. "I fiorentini mi hanno immediatamente fatto sentire a casa ed è una cosa per nulla secondaria per uno come per che per la prima volta si allontanava da Roma".
Per un ragazzo così giovane (ma non ditelo a Bove ndr) arrivare a Firenze può significare tanto, ma l'ex Roma ha le idee molto chiare: "E' posto giusto per crescere e per affermarmi in un ambiente in cui c’è tutto: la struttura societaria, il centro sportivo incredibilmente meraviglioso ed immenso che non ho avuto ancora modo di visitare tutto, un gruppo-squadra di ottimo livello, i tifosi". Il Viola Park ha avuto un peso importante per la sua scelta, soprattutto per l'unione che trasmette al gruppo.
Non ha mai peccato di personalità e si è visto dal primo minuto, ma Bove continua a parlare da leader: "Vi garantisco che a un calciatore basta poco per capire le potenzialità di un gruppo: il nostro è di altissima qualità e ha tutte le potenzialità per fare bene". Questa è la speranza di tutti i tifosi della Fiorentina che sostengono la squadra ogni giorno. Edoardo lo sa e non smette di ringraziare Firenze per il sostegno elogiando il tifo viola che riempie il Franchi ogni domenica.
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