Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gazzetta dello Sport

BUDAPEST, HUNGARY - DECEMBER 14: Dejan Stankovic, Head Coach of Ferencvarosi TC, and Vincenzo Italiano, Head Coach of ACF Fiorentina, shake hands at full-time following the UEFA Europa Conference League match between Ferencvarosi TC and ACF Fiorentina at Groupama Arena on December 14, 2023 in Budapest, Hungary. (Photo by Laszlo Szirtesi/Getty Images)
Biscotto a chi? Anche qui, nel caldo stadio di Budapest, hanno deluso. E la Viola ne ha sofferto. Altro che biscotto: a parte gli ultimi dieci minuti è stata partita vera. Il Ferencvaros è partito forte, perché se avesse vinto sarebbe balzato in testa e pur senza creare occasioni vere ha messo pressione alla Fiorentina che ci ha messo un pochino prima di entrare in partita. Fiorentina con la formazione annunciata fatta eccezione per Duncan che in nottata è stato colpito dall’influenza. Al suo posto, Mandragora a fianco di Maxime Lopez. E proprio lui ha avuto la prima chance, offerta da un Gonzalez brillante: tiro al volo parato da Dubosz. Subito dopo è toccato a Brekalo, la cui conclusione è stata respinta dalla difesa. Comunque due squilli che hanno annunciato il cambio di ritmo della Viola che ha cominciato a trovare le posizioni, ad aumentare il possesso palla, a salire e sfruttare anche i rilanci lunghi di Christensen per le spizzate di Barak e Nico. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA