Daniel Bertoni è un grande doppio ex di Napoli-Fiorentina. E intervistato dal Mattino presenta così la partita di domenica: "È una finale. Una si gioca lo scudetto, i viola il ritorno in Europa League che vale come uno scudetto. Ma la squadra che ha vinto con l'Atalanta ha mostrato di essere consapevole della propria forza". Poi su Spalletti: "Luciano veniva a fare il tifo per la mia Fiorentina in Curva Fiesole. Me lo confidò quando era all'Empoli e ci trovammo in un programma televisivo. Ora sono io che faccio il tifo per lui anche se domenica si sfidano i miei due amori italiani ed è difficile schierarmi. Il 4-3-3 dei viola mi sembra esaltarsi quando affronta squadre come il Napoli e ho visto come gli azzurri soffrono quando giocano in casa".
IL MATTINO
Bertoni rivela: “Spalletti era abbonato in Fiesole. Lautaro poteva essere viola”
Parla il grande doppio ex della gara di domenica: "Sarà come una finale. Napoli e Firenze due città simili"
Bertoni parla anche delle differenze tra le città di Napoli e Firenze: "Negli anni Ottanta non ne vedevo molte. Considero Firenze e Napoli simili per passione, calore, competenza delle due tifoserie. Poi i locali dove andavo a mangiare sono ancora tra i miei ricordi più cari: la pizza di Ciro a Mergellina, la Sacrestia, e a Firenze i Tredici Covi e da Tullio dove il proprietario Paolo è amico mio e di Antognoni". Infine l'aneddoto su Lautaro Martinez: "Lo volevo portare alla Fiorentina, ne parlai con Pantaleo Corvino qualche anno fa quando era ancora nel Racing e cominciava a giocare nell'Under 20 dell'Argentina".
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