La Fiorentina si rialza dopo Udine e mette sotto la Juventus, sfiorando un successo che - rileva La Nazione - sarebbe stato legittimo. Alla fine però si deve ’accontentare’ di un pareggio che amplifica i rimpianti, considerato che i viola hanno avuto sul piede di Jovic il tiro da tre punti, intercettato e mandato sul palo da Perin. Per lunghi tratti - prosegue l'analisi - la squadra di Italiano ha ritrovato la sua identità fatta di possesso palla e personalità, di fronte a una Juventus che si è spenta con il passare dei minuti. Gran parte del merito va ai viola.
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Dominio viola in campo e fuori...
Il riassunto della gara è impietoso per Allegri: solo Kostic ha coperto una posizione media sopra la metà campo, mentre nella Fiorentina solo i due centrali sotto. E Vlahovic? Il grande ex è rimasto in panchina. Giocherà dal primo minuto a Parigi, risparmiato anche dai fischi dei suoi ex tifosi proprio per la Champions.
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