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Gazzetta dello Sport
A volte basta un input inaspettato per cambiare la propria storia. L’arrivo di Gabriel Batistuta a Firenze potrebbe diventare, dal punto di vista mentale, la carta vincente di Lucas Beltran. Stessa maglia, la numero 9, stessa nazionalità e un’eredità pesantissima. Seguire l’esempio del “Re Leone”, risvegliare il proprio istinto da bomber è una suggestione che in città non può essere trascurata. Bati è arrivato in Toscana per partecipare a una gara benefica in favore delle persone alluvionate, proprio nella settimana che porta alla sfida a San Siro contro il Milan, uno dei teatri preferiti dell’ex viola. Due esempi su tutti: la tripletta con cui il 26 settembre del 1998 stese i rossoneri in campionato e ancora prima, nel 1996, la doppietta con cui regalò alla Fiorentina la Supercoppa italiana. Impossibile fare paragoni con l’idolo della tifoseria, ma da lui il neoacquisto estivo può prendere spunto, anche soltanto studiando le imprese del passato. Se poi ci fosse pure una chiacchierata tra numeri 9, potrebbe essere ancora meglio. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
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