La Nazione si concentra su Antonin Barak, decisivo contro il Sivasspor in Conference League. Il centrocampista - si legge - è un tipo che risolve i problemi, undici volte ci era riuscito nella scorsa stagione a Verona e qui a Firenze siamo già a sette: reti pesanti (decisive quella in coppa Italia contro la Samp e in Conference con il Sivasspor), ma nel settore delle tracce significative ci sono anche i centri contro il Riga (1-1), poi il gol del momentaneo pareggio contro il Milan a San Siro e quello di apertura del 3 a 0 a Verona. Altri due sigilli messi a segno poi contro l’Heart of Midlothian e ancora il Riga: ridendo e scherzando, in realtà poco con gli avversari, Barak si avvia verso la doppia cifra mostrando un’evoluzione tattica che in termini di peso specifico offensivo lo distingue sempre di più dagli altri centrocampisti. Solo Bonaventura ha in parte le caratteristiche di Barak, che però in area ha forza di penetrazione maggiore per fisicità, potenza e feeling con il noto rettangolo disegnato dai pali bianchi.Lo si è visto anche giovedì sera contro il Sivasspor: quella palla vagante andava arpionata da uno specialista e nel gesto tecnico di Antonin (aiutato anche da una deviazione che ha spiazzato il portiere) c’era la risolutezza di chi ha confidenza con la porta.
Viola News
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Barak come Mister Wolf: risolve problemi. E la doppia cifra s’avvicina
Barak ha già segnato sette gol tra campionato e coppe
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