In vista della sfida che la Fiorentina disputerà giovedì sera contro l'Rfs Riga, c’è un toscano che ha già incrociato giocatori e dirigenti della società lettone, seconda squadra della capitale, ossia, Luca Banchi, grossetano, coach di pallacanestro campione d’Italia con Milano e Siena, che ora guida la Nazionale lettone. Queste alcune delle sue dichiarazioni rilasciate al Corriere Fiorentino:
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Banchi (coach Nazionale di basket lettone): “Riga? Dilettanti con fisici bestiali”
"Cosa aspettarsi dal Riga? Ricordo che tra di loro c’era grande fermento prima delle partite, qualificarsi per loro sarebbe stato pazzesco. Chissà che orgoglio adesso che ce l’hanno fatta e incontrano una società blasonata come la Fiorentina. Si tratta di dilettanti, abituati a giocare in stadi molto piccoli. Ci sono stranieri, anche diversi brasiliani, ma di modesto livello. Per tutti loro è il picco della carriera e un’occasione di visibilità, che di solito non hanno. Il calcio in Lettonia viene dopo l'Hockey e il Basket. Il campionato non ha molto appeal, lo giocano 10 squadre che si affrontano 4 volte. Comunque attenzione perché sono atleti con un’enorme cultura del lavoro, solidi e disciplinati. Le accademie, però, devo dire che sono frequentate e i giovani seguono con interesse i tornei più importanti. Cosa aspettarsi per il ritorno? Di sicuro temperature vicine allo zero, se non la prima neve. Come l’Fc Riga anche l’Rfs gioca le partite interne in uno stadio tipo i nostri di provincia, con due tribune coperte, ma senza le curve. Ci sono stato durante la pandemia e ricordo di aver visto una ventina di tifosi organizzati che riuscivano a seguire la partita dal parcheggio».
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