Borja Valero, il fiorentino di Madrid, studia da telecronista con Dazn e pensa di allungarsi ancora la carriera nel Lebowski. Nel frattempo però «il sindaco» vive la città come una persona qualsiasi. Borja ha raccontato la sua quotidianità in un'intervista al Corriere Fiorentino, ne riportiamo alcuni passaggi:
Corriere Fiorentino
B.Valero: “Europa, ci spero. Sogno ancora l’ultimo saluto del Franchi”
Borja Valero racconta la sua nuova vita, l'ex viola tra Lebowski, Dazn e la quotidianità extra campo a Firenze, con un desiderio inespresso
L'addio - Lo spagnolo racconta la telefonata avuta l'estate scorsa col Ds Pradè che gli comunicò il desiderio di ringiovanire la rosa. Resta l'amaro in bocca di aver vissuto la Fiorentina in un momento difficile e senza tifosi sugli spalti. «Con la Fiorentina non è finita come avrei voluto, ma non ho rimpianti. Un desiderio però sì, ce l’ho ancora: vorrei prendermi un ultimo saluto del Franchi, anche semplicemente facendo un giro di campo. Sarebbe la chiusura del cerchio della mia carriera».
Le difficoltà viola - La squadra ha tanti infortuni e impegni ravvicinati - dice Borja. Giocare ogni tre giorni del resto fa parte dello step necessario per crescere. La Fiorentina - conclude - ha tutte le carte in regola per prendersi l’Europa, lui ci spera ancora.
Il rapporto con Corvino - Borja racconta l'addio e quegli audio di sfogo che circolarono in quei giorni a Firenze: «Mi sfogai con un amico, volevo restare ma altri avevano deciso per me». Rivendica di essere sempre stato sincero, anche se certe cose dovrebbero rimanere private.
Il futuro - Si vede a Coverciano per conseguire il patentino Uefa B, perché allenare i ragazzini è il bello del calcio. Intantoo Alvaro - il figlio maggiore, 12 anni - da quest’anno gioca nella Fiorentina. Dicono che somigli al babbo che spero soltanto si diverta in campo, il resto si vedrà.
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