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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 5: Arthur Melo of ACF Fiorentina reacts during the UEFA Europa Conference League Group F match between ACF Fiorentina and Ferencvarosi TC at Stadio Artemio Franchi on October 5, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Da integralista ad allenatore duttile. Italiano ha sempre avuto il dogma del 4-3-3, ma dalla passata stagione quando è passato al 4-2-3-1 più consono alla rosa a disposizione, è diventato più elastico anche all’interno degli stessi sistemi. Grazie anche ad Arthur, il regista che cercava. Con lui può liberare Bonaventura dai compiti di costruzione per fare l'assaltatore. E senza rinunciare ad attaccare, ha imparato anche a coprirsi. Come con l’Udinese, dove ha cambiato in corsa il 4-2-3-1 in 3-5-2, inserendo un centrale ma anche Beltran per aiutare Nzola a tener alta la Viola. Se poi deve rimontare, osa spesso col 4-2-4, come è successo nel finale col Genk in Conference. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
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