La seconda parte dell'intervista ad Arthur, stavolta c'è spazio anche per le curiosità. E c'è un aneddoto particolare sui tifosi della Fiorentina
Vi abbiamo riportato alcuni passaggi dell'intervista di Arthur alla Nazione. Qui troverete la seconda parte, con altre curiosità sul brasiliano, che ricorda il primo mpatto con i tifosi viola:
" Il mio primo impatto con i tifosi viola risale al Fiorentina-Juventus di un paio di stagioni fa. Lei (la sua ragazza n.d.r) era in tribuna, in quello stadio pieno... Dopo la partita mi disse: ma hai visto che bolgia è Firenze? Poi aggiunse: che spettacolo, lì sono tutti ’matti’ per la squadra, ed è bellissimo. Bene, adesso ci sono io con quei tifosi e questo mi rende ancora più forte"
Arthur si porterà dietro la famiglia, la ragazza Carolina che è italiana, e i genitori Ailton e Lucia. Soprattutto suo padre, come racconta Arthur è una figura importante, che ama il calcio. Lo ha seguito sia a Barcellona che a Liverpool. Tra l'altro il brasiliano spiega come sia proprio il babbo che gli ha dato questo nome. Il perchè? Zico. Il fenomeno ex Udinese si chiamava Arthur. C'è spazio anche per altre curiosità. Come la sua passione per il mito Ayrton Senna, di cui ha recuperato tutte le gare, e per l'aiuto che il campione ha dato al suo paese. Infine Arthur spiega il perchè parli un ottimo italiano:
"L’ho imparato vedendo le puntate di ’Masterchef’. E’ il programma preferito di Carolina. Non abbiamo perso una puntata, forse anche nessuna replica, e piano piano ascoltando ho iniziato a parlare la vostra lingua. Adoro pasta e carne. E ho già assaggiato la fiorentina..