Arrivo e fuga. Il piano della Fiorentina per “scappare” dalla festa del Napoli

Il Corriere Fiorentino si sofferma sugli aspetti logistici per l'arrivo della Fiorentina al Maradona. La mattina di ieri, mentre la squadra si allenava, Commisso e tutta la dirigenza ha fatto visita al santuario dedicato a Maradona. Poi, l'arrivo della Viola allo stadio con qualche difficoltà visto i festeggiamenti anche esterni. "Pasillo de honor" all'inizio e poi la gara. Al termine  i viola mettono invece in pratica il piano di rientro, stringendo i tempi e prendendo in fretta la via della stazione da dove partirà il treno charter per Firenze. Non un tragitto banale nonostante il divieto di circolazione delle auto a Fuorigrotta e vista la quantità di tifosi in strada, eppure in qualche modo il gruppo viola si lascia alle spalle la bolgia del Maradona intorno alle 21. Tutti già proiettati verso la prossima sfida, l’andata della semifinale di Conference League con il Basilea in programma giovedì al Franchi, ma consapevoli di aver partecipato alla festa collettiva del Napoli e della sua gente.