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Apoel, probabile formazione: l’incubo di Atene e il talento perso di Meyer

Redazione VN
L'Apoel si schiererà con un 4-2-3-1 interessante, soprattutto per la fase offensiva. Dove ci saranno dei ricordi amari per i viola

L'avversario della Fiorentina di oggi è l'Apoel Nicosia. La formazione cipriota di più alto livello, che vanta anche ottimi cammini europei, come un quarto di finale in Champions League nel 2012 contro il Real Madrid. La formazione casalinga si dovrebbe schierare con il consueto 4-2-3-1, con diversi brasiliani in formazione, come da tradizione del club. In porta ci sarà Belec, ex conoscenza del calcio italiano. I quotidiani concordano su tutto, a partire dalla difesa, composta da Sucic, Laifi, Petrovic e Quintilla. Davanti alla difesa giocheranno Tejera e Abagna. La trequarti è il reparto con maggiore qualità. Marquinhos, Ndongala sugli esterni e Max Meyer come riferimento centrale. Meyer è stato una grandissima promessa del calcio tedesco, proveniente dal florido vivaio dello Shalke 04. Per lui anche alcune presenze con la Germania nel 2014, e le Olimpiadi del 2016 dove fu assoluto protagonista. Davanti invece ci sarà El-Arabi, che per anni è stato il simbolo dell'Olympiakos. Lo scorso anno era presente nella rosa che ha battuto la Fiorentina nella finale di Conference