I pensieri viaggiano più veloci delle gambe, troppo molli nella partita dell'altra sera; per questo Rossi aveva studiato la modifica dell'assetto, con Olivera al posto di Ljajic: dal cambio è iniziata la maxi rissa interna, con l'allenatore esonerato per l'aggressione al suo attaccante. Ventiquattro ore dopo lo choc, Adem Ljajic fa arrivare il suo messaggio attraverso la Gazzetta: «Chiedo scusa ai miei compagni, non dovevo fare quel gesto all'uscita dal campo, so di aver profondamente sbagliato. Mi scuso con la società e con tutti i tifosi. Ho commesso un grande errore, chiedo perdono. Per me è un momento molto difficile, ho chiesto ai miei genitori di venire dalla Serbia per starmi vicino. Sono davvero provato. Ho certamente sbagliato anche nei confronti di Rossi, uscire dal campo in quel modo non è da me. Ma una reazione del genere non è comprensibile, sono scioccato. Ripeto, chiedo sentitamente scusa a società, compagni, tifosi: essere fuori squadra è la punizione che merito anche se avrei voluto fare il possibile per riscattarmi e aiutare la Fiorentina. Spero di averne la possibilità in futuro». Altre dichiarazioni dell'attaccante che circolano su facebook (con presunte scuse all'allenatore) arrivano da un falso profilo, come sottolinea qui il giocatore. (...)
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Anche Ljajic fa ammenda, ma…
«Sono sotto choc», il serbo si scusa con tutti ma non con l’allenatore
La Gazzetta dello Sport
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