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Amrabat, tre anni dopo: dai 90 minuti che stregarono Commisso ad oggi

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Il marocchino deve tornare a comandare il centrocampo gigliato

Redazione VN

Sulle pagine de La Repubblica di oggi, un approfondimento su Sofyan Amrabat, talentuoso centrocampista gigliato voluto fortemente da Commisso, che oggi affronterà in campo la sua ex squadra. Un'amore, quello del presidente della Fiorentina per il marocchino, che ha una data precisa: 24 novembre 2019, il Verona di Juric supera la Fiorentina di Montella 1- 0. A decidere la gara è un gol di un fiorentino doc come Samuel Di Carmine, ma a rubare l’occhio di Barone e Commisso in tribuna è proprio lui, Sofyan Amrabat. In quell'occasione il marocchino mise in scena una prestazione magistrale, fatta di recuperi, blitz e muscoli, ed il presidente viola fiutò la possibilità del colpo di mercato. Nel gennaio 2020 sborsa, infatti, quasi venti milioni di euro per acquistarlo, lasciandolo in prestito all’Hellas fino al termine della stagione. Tre anni dopo Amrabat è diventato un centrocampista apprezzato da tutto il mondo, ha giocato un gran mondiale con la sorpresa Marocco ma a Firenze, al di là di qualche prestazione eccellente, non è mai riuscito a replicare con continuità quella partita che fece innamorare Commisso. Stasera Amrabat tornerà a guidare la mediana LEGGI QUI LE PROBABILI FORMAZIONI dopo un turno di riposo contro il Braga, e lo farà sperando di ritrovare una condizione che dopo il Qatar non è stata tra le migliori. Italiano pensava di ritrovare dopo il mondiale un giocatore diverso, più nel vivo del gioco. Un mediano a cui ha chiesto fin dal primo giorno del ritiro estivo di Moena di giocare a due tocchi, di portare poco palla e di verticalizzare il più possibile. In realtà Sofyan spesso abusa dei tocchi e finisce per rallentare il gioco, risultando lontano dalla perfezione richiesta. L’aria di Verona, ambiente che lo ha lanciato nel grande palcoscenico della Serie A, potrebbe nuovamente fargli bene. Stavolta incrocerà Duda, vedrà da lontano il mentore Veloso, uno che riusciva a esaltarne le qualità quando giocavano insieme, e battaglierà con Tameze, il profilo che la Fiorentina aveva individuato come sostituto se avesse lasciato Firenze. Poi l’ultimo giorno di mercato il blitz del Barcellona non è andato a buon fine, nonostante quasi quaranta milioni messi sul piatto, la società ha tenuto duro e Amrabat, protagonista di un post enigmatico su Instagram in cui ammetteva la voglia di cessione, ha chiesto scusa tornando regolarmente in gruppo e mettendosi a disposizione, almeno fino a giugno. Adesso però deve riprendersi il centrocampo della Fiorentina, provando a farlo proprio contro il suo passato.

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