Giovedì la Fiorentina è attesa in Lettonia per l'ultima gara dei gironi di Conference League. Ormai la qualificazione è cosa fatta, ma resta viva la speranza di un possibile passaggio del turno come prima del girone. Il risultato non dipenderà solo da noi, ma anche dal Basaksehir, che attende in Turchia gli scozzesi degli Hearts. La Fiorentina è alla ricerca di continuità, cosa che fino a questo momento non è riuscita a trovare. Con la speranza che la vittoria con lo Spezia sia stato il passo da compiere, adesso servirà la massima concentrazione per questo ultimo rush finale. Un filotto di risultati utili a lasciare il lato destro della classifica, senza pensare troppo ad un inseguimento per l'Europa, che oggi pare abbastanza pregiudicato. L'obiettivo prefissato ad inizio stagione di migliorare la classifica rispetto allo scorso anno sembra aver alzato troppo le aspettative e soprattutto innervosito i giocatori. Per fare meglio servirà una rincorsa mozzafiato dopo il Mondiale, con l'incognita data dal rientro dei giocatori e le loro condizioni fisiche. Italiano si augura di restare saldamente attaccato alla guida della squadra e fin da domenica servirà provare ad avviare subito questo processo di rimonta. Almeno se vorrà sperare di avere una via d'accesso all'Europa che non dipenda solamente dalla Conference League.
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Alla ricerca della continuità perduta: dalla Conference allo stop del Mondiale
Una Fiorentina alla ricerca della continuità mancata
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