50 sfumature di Kean. Un po’ Lukaku e un po’ Vlahovic, al servizio dei viola

La Nazione oggi in edicola dedica un approfondimento a Moise Kean, letteralmente ritrovato nella sua esperienza in viola rispetto alle ultime annate fra Juventus e PSG. L'attaccante viola, riscopertosi forte (ma questo si sapeva) ora ha anche ritrovato il sorriso, accendendo insieme alla sua nuova squadra un qualcosa che mancava. Il classe 2000 è un centravanti completo, dotato di fisicità, fiuto del gol e coraggio: qualcosa che a Firenze mancava da tempo. Otto reti realizzate fin qui, divise fra le cinque in campionato e le tre in Europa, ma siamo solo all'inizio. In più ha trovato un allenatore che stravede per lui e un contratto importante, che dà fiducia.

Movimenti

Kean è un attaccante che sa muoversi alla grande in area di rigore, che con la sua capacità orienta tutto il gioco e sa sfruttare ogni minimo errore delle difese avversarie. E ha un po' della potenza di Lukaku, dell'agilità di Vlahovic dei tempi migliori, anche con una caviglia non sempre al meglio. È il futuro pure della Nazionale, oltre che della Fiorentina. Siamo solo all'inizio.